Una ricerca scientifica conferma che il verde aumenta, e non di poco, la produttività dei lavoratori.

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I vantaggi di avere piante e fiori sul luogo di lavoro, sono confermati da tempo sul piano scientifico.  Adornare la scrivania in ufficio con il verde, aiuta i dipendenti a concentrarsi e a lavorare meglio, come certifica una ricerca pubblicata sul Journal of Experimental Psychology.

Lo studio, condotto da un’equipe di ricercatori dell’Università del Queensland in Australia, delle università britanniche di Cardiff ed Exeter e di Groningen nei Paesi Bassi, ha esaminato alcune attività commerciali del Regno Unito e dei Paesi Bassi. I ricercatori hanno monitorato l’atteggiamento e l’efficienza sul lavoro dei dipendenti per diversi mesi durante i quali gli uffici e le scrivanie venivano di volta in volta adornati con nuove piante. Dai risultati è così emerso che le piante hanno apportato un incremento medio della produttività di circa il 15 per cento senza contare i benefici per il miglioramento della qualità dell’aria.

Spesso dimentichiamo che negli ambienti chiusi dove passiamo molte delle nostre ore, circolano molte sostanze nocive prodotte da aria condizionata, detergenti, vernici, mobili, moquette, stampanti e dispositivi elettrici ed elettronici vari. Xylene, Formaldeide, Benzene, Ammoniaca,sono solo alcuni degli elementi prodotti. Essi, tra le varie conseguenze, possono provocare: affaticamento, allergie, sonnolenza, emicrania e perdita di concentrazione. 

In nostro aiuto vi sono alcune tipologie di piante che, oltre a essere esteticamente gradevoli, sembrano in grado di purificare l’aria in modo efficace dalle sostanze nocive volatili (VOC); alcune di esse, inoltre, sono capaci di ridurre lo stress. Le piante sul luogo di lavoro, comunicano, inoltre, ai dipendenti che il datore di lavoro ha a cuore non solo i loro risultati ma anche il loro benessere. Il verde, è quindi, un vantaggio per tutti.

Ecco allora qualche consiglio per rendere migliori i nostri ambienti di lavoro.

Maranta Leuconera

Maranta Leuconeura

Daglie foglie coloratissime, ha tutte le tonalità del verde, fino alle nervature rosa. Cresce bene anche in ambienti poco luminosi, ma che non devono scendere sotto i 14-15 gradi. D’estate il terriccio deve rimanere umido, mentre d’inverno si possono limitare le annaffiature.

Areca palmata

Areca palmata

È l’ideale per ambienti in cui si soggiorna per molte ore. Infatti fa parte di quel gruppo di piante in grado di purificare l’aria. In particolare l’Areca produce un buona quantità di ossigeno e di umidità e combatte l’elettrosmog

Felce di Boston

Felce di Boston

Pianta in grado di purificare l’aria da formaldeide e xilene. Rigogliosa, se in salute di un verde brillante che riempie gli spazi. L’unica accortezza è che non ama la luce diretta e il terriccio deve rimanere umido.

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